18a GIORNATA DI STUDIO del CNBA / 15 – 16 giugno 2023 – “Fondi di architetti e ingegneri tra biblioteca e archivio: metodi e strumenti per la valutazione, l’acquisizione e la conservazione” / “Architects and engineers’ donated collections between library and archive: methods and tools for evaluation, acquisition and conservation”

Il 15 giugno 2023 si è svolta, in presenza a Bologna, la 18a Giornata di Studio del CNBA, non ci incontravamo dal 2019 a Venezia a causa della pandemia. Abbiamo comunque continuato a lavorare on line mantenendoci in contatto frequente nei quattro anni trascorsi.

La Giornata di Studio, preceduta e seguita, dal 14 al 16, da alcune visite guidate molto interessanti (Archivio dell’Ordine degli Architetti, il Collegio di Spagna e il Museo della Città di Palazzo Pepoli) è stata molto impegnativa ed utile.

Abbiamo approfondito il tema degli Archivi di Architettura e la problematica, comune a tutte le biblioteche, dell’acquisizione di archivi complessi di professionisti, architetti, ingegneri e designer dei quali riceviamo, molto spesso, proposta di donazione, generalmente da eredi superstiti. 

Rispetto al Programma, che trovate ancora di seguito completo di tutti i possibili link ad abstract, curricula ed altro, ci sono state alcune piccole differenze:

l’intervento, che non era previsto, di Chiara Cappuccini dell’Archivio di Stato di Firenze;

un filmato inviato da Carla Zhara Buda relativo al MAXXI, al posto della sua presenza;

un filmato inviato da Tullia Iori, di Roma Tor Vergata, relativo alla Rivista Industria Italiana del Cemento, che riprende la pubblicazione, al posto della sua presenza;

l’intervento di Manila Soffici e Josefina Serago, sulla Mostra Per Prime: Dall’Archivio Storico dell’Università di Firenze i documenti delle prime donne iscritte ad Architettura, della quale erano stati allestiti alcuni pannelli significativi negli spazi limitrofi all’Aula Magna.

Abbiamo affrontato il tema da molti punti di vista, e, i vari interventi, saranno ancora più approfonditi nella pubblicazione degli Atti che è prevista per il 2024, in Open Access.

Alla fine della Giornata, a seguito del dibattito, è stato deciso, vista l’importanza di stabilire delle chiare linee guida, di redigere, a breve, un vademecum sintetico, ma di carattere molto pratico, ispirato alle Linee guida di AIB, che possa essere utilizzato dalle biblioteche del CNBA in occasione della proposta di donazioni di Fondi complessi e articolati.

Vademecum per le donazioni di Fondi personali tra biblioteca e archivio.

Una prima considerazione di carattere generale riguarda la presenza in biblioteca di una Carta delle collezioni, strumento indispensabile nel guidare la struttura nella formazione, nella gestione e nello sviluppo delle proprie raccolte e nell’evidenziare gli ambiti disciplinari oggetto di sviluppo; ciò allo scopo di programmare le acquisizioni delle raccolte, provvedendo anche alla selezione dei vari documenti che arrivano sotto forma di acquisti, omaggi e scambi. In mancanza di una Carta delle collezioni è evidente la difficoltà, ad ogni donazione, di motivare in modo oggettivo il perché dell’accettazione o del rifiuto nell’acquisizione di un particolare fondo. 

Tra le prime cose da considerare vi sono: il profilo del donante, lo scopo della donazione, il processo di acquisizione, i vincoli posti dal donante o dai suoi eredi.

Un tema molto importante è la sostenibilità dell’impatto di un dono sulle preesistenti collezioni della biblioteca, in particolare per la possibile sovrapposizione rispetto a parte del posseduto con la conseguente necessità di procedere a selezione di parte del dono o a interventi di scarto. Va infine considerato che, qualora il fondo sia già stato dichiarato di interesse culturale, eventuali selezioni devono essere autorizzate dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica competente.

Una volta acquisito il fondo, la biblioteca deve occuparsi del suo trattamento fisico che riguarderà il problema dell’organizzazione degli spazi, il costo dei materiali conservativi appropriati e il rilevante tema dell’unicità o dell’eventuale smembramento o ripartizione.

Fondamentale è il trattamento catalografico e/o archivistico e la capacità del software di gestire adeguatamente la ricerca del nuovo sottoinsieme, favorendone la fruizione all’utenza.

La dimensione del fondo èuno deiprincipali aspetti da tenere in considerazione per le conseguenze su costi e impegni lavorativi. Infatti, se piccole donazioni possono essere inserite senza particolare sforzo nel patrimonio di una Biblioteca, donazioni di una certa consistenza possono di fatto imporre interventi in tema di spazio o di materiali da acquisire per la collocazione (scaffalature, cassettiere, faldoni, camicie, tubi per la conservazione a norma e altro).

Un altro elemento di attenzione è la tipologia dei materiali: i trattamenti possono differire a seconda dei materiali; infatti, trattamento fisico, tecniche e interventi per la conservazione e metodologie descrittive sono diversi e specifici per materiale bibliografico, archivistico e audiovisivo.

È necessario verificare che, oltre ai bibliotecari, ci sia  la disponibilità di archivisti, tecnici e specialisti della materia con competenze adeguate per i diversi trattamenti che sono di volta in volta determinati dalla natura composita dei fondi; ad esempio, non sempre in biblioteca è presente personale con competenze archivistiche; è importante contattare i docenti del Dipartimento che ha legami con la biblioteca per avere una consulenza scientifica sugli aspetti culturali del fondo oggetto di donazione. E’ importante verificare che i software disponibili per il trattamento dei materiali possano adeguatamente consentire i desiderati livelli descrittivi per la conoscenza completa del patrimonio, la sua diffusione e la migliore valorizzazione possibile.

Degno di nota anche l’impatto che l’inserimento di nuovi fondi ha sullo spazio disponibile in Biblioteca e sul budget correlato. Anche questi aspetti devono essere attentamente ponderati prima di accettare la donazione di un fondo.

Non va trascurata neppure la tipologia di acquisizione dato che, a livello patrimoniale, è molto diversa l’acquisizione di un fondo come donazione rispetto all’affidamento in comodato d’uso, seppur per un lungo periodo. È necessario ponderare il costo, nel lungo termine, del trattamento del fondo, perché in questo secondo caso, ipoteticamente, il fondo potrebbe essere richiesto in restituzione dal proprietario, dopo il completamento dei necessari trattamenti che possono aver richiesto un importante impegno economico per la loro realizzazione.

Un aspetto che la biblioteca deve affrontare con il donatore prima dell’incameramento del fondo è la questione dei diritti connessi con le varie tipologie di materiali che si vanno ad acquisire, da cui dipende la libertà di utilizzo dei documenti stessi e del loro contenuto. Considerando la delicatezza della questione è necessario che gli accordi raggiunti vengano messi per iscritto.

Operativamente, uno dei primi passi è il sopralluogo preventivo che deve essere eseguito da un bibliotecario e/o archivista per verificare la composizione e lo stato di conservazione del fondo oggetto di donazione e che fornisce informazioni importanti sulla sua composizione, sul suo ordinamento e dati utili alla sua movimentazione.

E’ anche auspicabile procurarsi eventuali elenchi e inventari già esistenti del materiale e delle fotografie del fondo nel suo complesso. Acquisite queste informazioni il successivo passaggio è la valutazione della qualità e compatibilità del fondo con il patrimonio della biblioteca da parte dell’organo scientifico (Commissione o Comitato tecnico). 

Successivamente l’organo di governo dell’ateneo, di norma il Consiglio di amministrazione, esprime la propria volontà di accettare la proposta dopo una valutazione di sostenibilità economica e finanziaria, soprattutto in relazione alla composizione del fondo e a eventuali necessità particolari per la sua acquisizione e il suo successivo trattamento.

Va ricordato che nel caso di fondi vincolati è necessaria l’autorizzazione della Soprintendenza competente per territorio. Tutte le Soprintendenze chiedono, tuttavia, di avere conoscenza preventiva dei fondi in corso di acquisizione, anche in assenza di vincolo, allo scopo di avere contezza del patrimonio culturale pubblico.

Particolare attenzione va posta, sin dalla fase di prelievo dei materiali che dovranno opportunamente essere confezionati, al trasporto dalla sede del donatore alla biblioteca dove verranno trattati. 

Spesso i fondi, costituiti sovente da materiali raccolti durante l’arco di attività del possessore, risultano mal conservati e si rendono necessari trattamenti preliminari di vario tipo e anche di disinfezione e disinfestazione, per poi procedere alle operazioni di inventariazione, riordinamento, catalogazione descrittiva, condizionamento a scopi conservativi, e, infine, etichettatura e messa a disposizione dell’utenza. 

Non è di minore importanza la definizione delle modalità di fruizione da parte delle diverse categorie di utenti. Il tipo di materiale determina l’opportunità di concedere o meno il prestito dei materiali e di consentire o meno le diverse modalità di consultazione ed eventuale riproduzione.

Promuovere e valorizzare i fondi in biblioteca con l’obiettivo di aumentare la loro visibilità e stimolarne la fruizione, sia da parte della comunità scientifica di riferimento sia di un pubblico variamente interessato, richiede un impegno costante e una varietà di strategie, anche coordinate tra di loro. Si possono organizzare infatti mostre tematiche che espongano i materiali più significativi dei fondi degli architetti, quali ad esempio raccolte bibliografiche, disegni originali, progetti di rilievo, fotografie, lettere e altri documenti interessanti. Organizzare conferenze di presentazione del fondo o dibattiti su parte del contenuto su particolari temi è particolarmente utile per esporre le risorse presenti e stimolare l’interesse e la partecipazione degli studenti, dei ricercatori, dei professionisti e del pubblico. 

Anche le pubblicazioni che scaturiscono dall’attività di ricerca da parte degli studiosi dei fondi devono essere opportunamente comunicate per valorizzare al meglio il fondo e le ricerche che su di esso si compiono anche in forma compartecipata fra diverse istituzioni accademiche, associazioni professionali e singoli studiosi.

Né vanno trascurate le potenzialità offerte dalla predisposizione e aggiornamento costante dei siti web e piattaforme on line che contengono le descrizioni dei fondi ed eventualmente propongono le collezioni digitalizzate, in tutto o in parte.

Tra i sistemi informativi si possono citare: SIUSA (Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche), SAN (Sistema Archivistico Nazionale) con i vari Portali tra i quali quello degli Archivi degli Architetti e i vari esempi di Digital Library nazionali e internazionali. 

Infine non vanno trascurate le possibilità comunicative derivanti dall’utilizzo dei social media per condividere informazioni, storie, foto e risorse relative ai fondi degli architetti e alle attività di promozione correlate, coinvolgendo così un pubblico più ampio di quello raggiungibile esclusivamente in forma diretta e incoraggiando ulteriore partecipazione e condivisione.

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18a GIORNATA DI STUDIO DEL CNBA: “Fondi di architetti e ingegneri tra biblioteca e archivio: metodi e strumenti per la valutazione, l’acquisizione e la conservazione.” / Architects and engineers’ donated collections between library and archive: methods and tools for evaluation, acquisition and conservation / 15 – 16 giugno 2023, Aula Magna di via Foscolo 7, piano terra, Bologna zona Porta Saragozza.
Orario 10 – 18.

Previste tre visite guidate:
il 14 giugno 2023, ore 14.30 visita all’Archivio dell’Ordine degli Architetti, via Saragozza, 175 – ore 17.30 al Collegio di Spagna* il 16 giugno 2023, ore 11 (dopo l’Assemblea dei Soci che si svolgerà sempre in una saletta del Museo) al Museo della Città a Palazzo Pepoli in via Castiglione.

*Il Reale Collegio di Spagna venne fatto costruire nel 1364 dal legato pontificio cardinale Gil de Albornoz per ospitare gli studenti ispanici, venuti ad imparare, principalmente ma non esclusivamente, i canoni, la teologia e la scienza medica allo studium bolognese. E’ l’unico, dei numerosi collegii per stranieri costruiti nel medioevo, tuttora esistente in Europa Divenuto Real nel 1530 per volontà  di Carlo I (volere espresso giusto alla vigilia della sua incoronazione imperiale), il Collegio può considerarsi la più antica istituzione spagnola in assoluto, poiché come tale esso fu creato e si chiamò, un secolo e mezzo prima dell’unione dei distinti regni che costituiscono la Spagna. Superate orgogliosamente le numerose traversie incontrate nel corso dei secoli, il Collegio – che si mantiene esclusivamente sul patrimonio originario del lascito cardinalizio, senza sovvenzioni – ospita gratuitamente una quindicina di becarios, studenti di tutte le facoltà  universitarie: da sempre, essi, sono conosciuti in patria come los bolonios.

Presidente del Coordinamento Nazionale delle Biblioteche di Architettura www.cnba.it

Con il Patrocinio del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna

Programma della 18a giornata di studio del CNBA

14-16 giugno 2023  

Fondi di architetti e ingegneri tra biblioteca e archivio: metodi e strumenti per la valutazione, l’acquisizione e la conservazione.

Architects and engineers’ donated collections between library and archive: methods and tools for evaluation, acquisition and conservation

14 giugno

Ore 14.30:

Visita all’Archivio dell’Ordine degli Architetti, via Saragozza, 175

Ore 17.30:

Visita guidata al Collegio di Spagna via del Collegio di Spagna 4, Bologna.

15 giugno via Foscolo, 7 Bologna, Aula Magna e ambienti limitrofi

Ore 10-11 Registrazione e caffè di Benvenuto (ditta 6sensi)

Consultazione dei Poster e dei materiali esposti dagli Sponsor e Sostenitori: Arcae, De Gruyter, Paesaggi di Parole, Detail, Bioarchitettura, Arclib, Casadei.

Ore 11.00-13.30

11.00 Introduzione della Presidente del CNBA Raffaella Inglese

Coordina Luisa Marquardt

11.15 – Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna, Giovanna Caniatti. Acquisire un archivio professionale nel patrimonio dell’istituto: valutazioni e indicazioni ai fini della tutela e della valorizzazione. Acquire a professional archive in the institution’s heritage: assessments and indications for the purpose of protection and enhancement.

11.45 – Dipartimento di Architettura, Matteo Cassani Simonetti. La biblioteca-archivio di Vittorio Savi. Note sulla sua consistenza e ipotesi di ricerca. Vittorio Savi’s Library and Archive. Notes on its Consistency and Research Project.

12.10 – Archivio Storico Unibo, Pier Paolo Zannoni. Documenti di architettura conservati all’Archivio Storico dell’Università di Bologna.  Architectural documents kept in the Historical Archives of the University of Bologna.

12.35 – Ordine degli Architetti e AAA Italia, Daniele Vincenzi. Gli archivi di AAA Italia e i Fondi archivistici dell’Ordine degli Architetti di Bologna. The archives of AAA Italy and the archival collection of the Ordine degli Architetti of Bologna.

12.55 – Biblioteca Scientifico-Tecnologica di Ferrara-Fondo Savonuzzi, Luigi Tabacchi. L’ospite desiderato: l’archivio professionale dell’ing. arch. Carlo Savonuzzi nella Biblioteca di Architettura dell’Università di Ferrara, un esempio di reciproca valorizzazione. The desired guest: the professional archive of eng. arch. Carlo Savonuzzi in the Architecture Library of the University of Ferrara, an example of mutual enhancement.

PAUSA pranzo a buffet 13.30-14.30 (ditta 6sensi)

14.30-15.10 – Spazio di aggiornamento e informazione

Coordina Raffaella Inglese

ARCAE

De GruyterARCHITECTURE & DESIGN AT DE GRUYTER, Presentazione in pdf

IIC Industria Italiana del Cemento Tullia Iori. La storia di una rivista italiana. The history of an Italian journalVIDEO presentazione della rivista da parte di Tullia Iori

Ore 15.10-17.50

Coordina Serena Sangiorgi

15.20 – CSAC di Parma, Giulia Castagnetti e Federico Marzi. Gli Archivi del Progetto: metodi di conservazione e catalogazione del CSAC. The Project Archives: conservation and cataloging methods of the Study Center and Communication Archive of the University of Parma.

15.50 – MAXXI di Roma, Carla Zhara Buda. Gli archivi di architettura: dall’ordinamento alla valorizzazione.  Architectural archives: from sorting to promotion.

16.15 – MENDRISIO Biblioteca dell’Accademia di architettura – Università della svizzera italiana.

Elisabetta Zonca. Riflessioni sulle applicazioni delle linee guida sul trattamento dei fondi personali nelle biblioteche di architettura.Reflections on the applications of guidelines on the treatment of personal collections in architecture libraries.
Angela Windholz.
La valorizzazione dei fondi tra ricerca e promozione. The enhancement of personal collections and archives between research and promotion.

Brevissimo break

Coordina Sara Belli 

16.50 – Biblioteca di Scienze Tecnologiche – Architettura – Università di Firenze, Fortunato Faga. La costruzione di un patrimonio. Library collection development.    

17.10 – Sistema Bibliotecario e documentale – Università Iuav di Venezia, Monica Martignon. Le donazioni di Fondi personali tra biblioteca e archivio. Donations of personal collections between library and archive.

17.40 – Conclusioni e saluti Raffaella Inglese

Poster: 

ARCLIB LONDRA, Carla Marchesan. Vite in Architettura: Prendersi cura del lavoro di una vita. Alcuni esempi in Gran Bretagna. Lives in Architecture: Caring for a life’s work. Some UK examples. 

UNIBO, Francesco Casadei. Il plesso di via Foscolo 7 nella storia dello sviluppo edilizio dell’Università di Bologna. The complex of Foscolo Street 7, in the building history of the University of Bologna.

Provincia di Trento, Roberta Giovanna Arcaini. Archivi del costruire: l’esperienza dell’Ufficio beni archivistici, librari e Archivio provinciale di Trento. “Build’s archives”: the experience of the archive and library office of the autonomous province of Trento.

Detail Banca Dati, filmato su PC.

16 giugno 

Ore 10.00 – Assemblea dei Soci CNBA presso una saletta del Museo della Città palazzo Pepoli in via Castiglione.

Ore 11.00 – visita guidata al Museo della Città palazzo Pepoli.

Ore 14.00 – Riunione su Progetti di Digitalizzazione e Spogli di Periodici.

Luoghi Giornata CNBA

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Link al tema della 18a Giornata di Studio CNBA e materiali fuori programma:

https://www.cultura.trentino.it/Pubblicazioni/Archivi-del-costruire-per-una-storia-dell-architettura-e-dell-ingegneria-in-Trentino-nel-Novecento

Trentino Cultura – Archivi del costruire: per una storia dell’architettura e dell’ingegneria in Trentino nel Novecento. Il quaderno offre al pubblico informazioni sui documenti prodotti da alcuni progettisti trentini attivi nel Novecento e, in alcuni casi, anche agli inizi degli anni Duemila, nella terra natia e altrove. Il volume amplia perciò la collana “Beni librari e archivistici del Trentino. Quaderni” nata nel 2002 e giunta al 14° volume, trattando questa volta fonti archivistiche contemporanee, pur conservando la caratteristica di offrire un ricco apparato iconografico, a fianco di testi e saggi.

https://romatrepress.uniroma3.it/libro/libri-esemplari-le-biblioteche-dautore-a-roma-tre/

Libri esemplari. Le biblioteche d’autore a Roma Tre | Roma 3 press. A Cura di:  ELENA DE PASQUALE, PIERA STORARI – EDITORE: ROMATRE-PRESS. DICEMBRE 2022. Il volume, nato grazie alla collaborazione di docenti, bibliotecarie e bibliotecari dell’Università degli Studi Roma Tre, presenta una serie di contributi critici sui fondi di persona conservati presso la nostra istituzione. Attraverso immagini e parole si potranno idealmente sfogliare le pagine dei libri di alcune delle biblioteche d’autore custodite a Roma Tre, interpretandole alla luce della vicenda biografica e intellettuale dei loro possessori, o considerandone gli aspetti biblioteconomici in funzione della loro tutela, fruizione e valorizzazione. Questi libri sono al contempo testimonianze archivistiche e documenti materiali, che raccontano storie di studi, ricerche, interessi, orientamenti, incontri, affetti e legami delle personalità che li hanno selezionati e raccolti. Ai saggi seguono le schede descrittive, compilate grazie a ricerche condotte attraverso fonti d’archivio, bibliografiche e orali. Viene così presentato il primo censimento delle biblioteche d’autore della nostra Università. In questo modo il volume intende anche fornire, in occasione del trentennale dalla sua nascita, un contributo e un’originale prospettiva di lettura della storia del nostro Ateneo.

http://irnerio.cirsfid.unibo.it/about/

IL PROGETTO IRNERIO: Il CIRSFID è un centro interdisciplinare in storia e filosofia del diritto e informatica giuridica presso l’Università  di Bologna. Sede principale del CIRSFID è lo storico palazzo Dal Monte-Gaudenzi. In ottemperanza alle ultime volontà  del grande storico del diritto Augusto Gaudenzi e dei suoi eredi, l’Ateneo bolognese ha destinato quella che fu la residenza della famiglia Gaudenzi a luogo dedicato agli studi di storia giuridica medievale. Al CIRSFID è stato dato mandato di porre le premesse per il rilancio degli studi storico-giuridici medievali in Bologna.

https://www.aicrab.org/conservazione-delle-collezioni-e-archivi-di-persona/

Webinar “Collezioni e archivi di persona tra XIX e XX secolo: una sfida per la conservazione” che si è svolto lo scorso 25 maggio con la partecipazione di Chiara Cappuccini, Lucia Sardo, Claudia Giostrella e Barbara Cattaneo. L’Associazione Italiana dei Conservatori e Restauratori degli Archivi e delle Biblioteche, AICRAB ha organizzato il 25 maggio un webinar dedicato alla conservazione delle collezioni e degli archivi di persona, un’occasione di riflessione sull’importanza delle evidenze materiali che li caratterizzano e che vanno salvaguardate.

Sono intervenute: Chiara Cappuccini, Archivio di Stato di Firenze, Pratiche di gestione e conservazione all’Archivio di Stato di Firenze, Lucia Sardo, AIB, Gruppo CILW, I fondi personali: peculiarità e problemi di conservazione, Claudia Giostrella, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Pisa e Livorno e Università degli Studi di Firenze, Conservazione e valorizzazione delle collezioni cartacee nel riallestimento del Puccini Museum Casa Natale e del Museo del Risorgimento di Lucca, Barbara Cattaneo, Opificio delle Pietre Dure di Firenze,  Il restauro fotografico negli archivi di persona: natura, contesti, questioni di autenticità.

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Sponsor:

De Gruyter Group

ARCHITECTURE & DESIGN AT DE GRUYTER, Presentazione in pdf

Company profile:

Birkhäuser and JOVIS, part of the De Gruyter Group, are leading publishers for architecture, landscape architecture, city planning, contemporary art, photography, and design. Our audience: architects and interior designers, landscape architects and urban planners, graphic artists, and product designers as well as students in these specific fields.

We have also forged partnerships with renowned publishing companies worldwide and we have now over 30 partners, among them DETAIL and the top North American university Presses.

We publish the database Building Types Online and we offer around 2,000 eBooks in English language.

https://birkhauser.com/

https://www.jovis.de/en/landing.html

https://www.degruyter.com/database/BDT/html

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DETAIL Inspiration 

DETAIL Inspiration è una banca dati online che offre ai Suoi studenti e anche a Lei la possibilità di effettuare ricerche in rete su più di 4.000 progetti internazionali di architettura. Avrà accesso alle relative descrizioni del progetto, ai disegni e alle foto. Tutto nell’eccellente qualità abituale di DETAIL.

L’accesso avviene tramite autenticazione IP. In tal modo, è possibile accedere a DETAIL Inspiration sia dall’interno che anche dall’esterno del campus.

Con ogni nuova edizione mensile stampata di DETAIL, la banca dati viene integrata attraverso nuovi progetti provenienti da tutto il mondo. Funzioni professionali di ricerca e filtro facilitano la ricerca di determinati progetti.

Accesso ottimizzato per tutti i dispositivi elettronici (cellulare, tablet e computer).

DETAIL Inspiration / Online Database for Architects and Structural Engineers

The image and reference full-text database DETAIL Inspiration contains more than 4,000 international project documentations of building projects from 35 years of DETAIL (from issue 1/1988). Professional search functions and filter options according to main keywords, such as building type, material, year of construction or DETAIL issue topic, enable users to search for examples of creative building solutions in a targeted, fast and problem-oriented manner. The project descriptions with reference photos, drawings and technical information are available for download.

True-to-scale construction plans facilitate the adoption and application of existing building solutions to one’s own designs. DETAIL Inspiration is thus an important source of research and inspiration for architectural design work in the context of architectural teaching.

https://inspiration.detail.de/startseite.html?lang=en

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FONDAZIONE ITALIANA BIOARCHITETTURA

Address: Via Portici 71 – Bolzano 39100 – Italy

http://www.bioarchitettura.org

Organisation type: Non governmental organisation

Participant Details: Wittfrida Mitterer, University Professor legal representative

Organization Details: The organisation is a meeting point for specialists who make a strong effort on a network base for better qualities of life and offer heir vocational aptitude to the service of an applied ecology. The organisation is a reference for the local, interregional and international network that connects the intellectual operators as well as the producing industries with the administrative and formative bodies and structures. The organisation is a partner for the development of research programs and projects of the European Community and elaborates local, interregional and international concerns. Bioarchitectura is one of the leader in Italy within information, dissemination, advice and planning about building integrated solar energy concepts in new and renovated buildings.

One of the specific activities of Bioarchitettura Foundation is to prepare programmes for competitions and interventions in one of the following fields.

Areas of Activity

  • Sustainable Architecture
  • Environment
  • Intelligent Energy
  • Materials
  • Sustainable constructions 

Cooperation Profiles

Offer: programmes for architectural and urban design projects and competitions for sustainable buildings, complexes and cities;
technologies and know-how sharing and/or exchanges: making programmes for sustainability; collaboration promotion.

Request: opportunities;
technologies and know-how sharing and/or exchanges: making programmes for sustainability; collaboration promotion.

DESCRIPTION:

The endeavour of the Fondazione Italiana Bioarchitettura® is to connect several realities and create points of reference in different places (27 in Italy) that can get and stay in touch with the local and private institutions and collaborate with them. The widespread net of the Fondazione Italiana Bioarchitettura®, with its more than thousands experts as members, qualifies the organization as the most important and firmly rooted institution which has a unique role in the ecological architecture of Italy.

A specific magazine, called “Bioarchitettura” (see www.bioarchitettura-rivista.it) with a high number of copies is published since 1992 by the Fondazione Italiana Bioarchitettura® . It’s available by subscription or in bookstores and contains literature to specific topics.
The intensive level allow the Fondazione Italiana Bioarchitettura® to guarantee a qualified and specific activity of guidance is focussed on: low energy building and dwelling, ecological urbanization and construction of cities, landseattlement, geology, biology environmental medicine, legislation of environment and regional planning. By collaboration with important, mostly public institutions (Trade unions, specific institutions and high-schools) the Fondazione Italiana Bioarchitettura® organizes courses of instruction of Bioarchitecture, like the University “Master Casaclima-Bioarchitettura” (www.casaclimabio.it) or the “Laboratorio Progettuale di Bioarchitettura” (see www.bioarchitettura-laboratorio.it) and annual initiatives as the Europasymposium, in cooperation with international institutions such as the Land Nordrhein-Westfalen (Germany, Austria) or DAPT (dipartimento di pianificazione territoriale) – University of Bologna.

Our team since 1998:

Frtjof Capra, Berkeley, founder of the institute “Ecoliteracy.net”, www.ecoliteracy.net; Austrian- American physicist and systemsscientist , who wrote The Tao of Physics (1975); Gernot Minke, Kassel Germany; founder of Gesamthochschule Kassel, www.minke.de; Herbert Dreiseitl, Ueberlingen, Germany – Landscape and waterrecycling, www.dreiseitl.com; Christoph Bartenbach, Light-Design, Innsbruck, Austria; www.bartenbach.com; Monika Schulz, Transsolar, Stuttgart, Germany, Climaengineering; www.transsolar.com.

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PAESAGGI DI PAROLE

https://paesaggidiparole.it

Siamo un laboratorio di creatività che produce mappe di varie tematiche culturali, utilizzando solo parole, evidenziando relazioni insospettate e connessioni nascoste, attinenze e collegamenti visivamente inaccessibili prima della nascita del computer grafico, poco prima degli anni novanta del secolo scorso. Da qui nascono lo stupore e la meraviglia che accompagnano chi per la prima volta si avvicina ai nostri lavori realizzati in cotone o in altri materiali. Mappe di Letteratura, Grammatica, Filosofia, Musica e di saperi trasversali per decorare le pareti del tuo quotidiano e solleticare la mente.

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ARCAE

https://arcae.it

Established in 2011 in Ferrara, Makros is the creator of containment mobile storage systems provided with passive protection from fire and prevention from fungal proliferation, for a big range of public and private customers.

After numerous studies and researches Makros has developed and realized an innovative patented system of Mobile Shelving Conservation Blockfire® System with an intrinsic function of preservation through the control and regulation of the anti-deterioration of the content, passive protection against fire and preservation from the dispersion of fire smokes, which does not require the installation of expensive automatic extinguishing systems and their maintenance, and which has found employment in prestigious environments, in public administration and in private organizations, both in Italy and abroad.

Makros Blockfire® means Protect and Preserve Conservation, achieved thanks to the specific features of the Blockfire® System that in addition to the fire protection performance, also has specific characteristics and preservation and protection of the materials contained within (especially if cultural heritage of artistic historical value), condition always present and constantly maintained thanks to the structure of the Blockfire® itself and the strategic positioning of the essential components and scientific software.

Our flagship TAILOR MADE models:

➢ Blockfire® with onboard BacteriaBlock, the fungal proliferation prediction system
➢ Blockfire Arte, provided on board with grid system for paintings
➢ Safe Library, designed for easy day consultation of the library material, ensuring storage and

protection from fire during closing times.

Il nostro obbiettivo principe è la Conservazione Protetta, raggiunto grazie alle peculiarità specifiche del dispositivo Blockfire che oltre alle prestazioni di protezione al fuoco, presenta anche peculiarità specifiche di conservazione e tutela dei materiali in esso contenuti (specialmente se Beni Culturali di valore storico artistico), condizione sempre presente e mantenuta costante grazie alla struttura del Blockfire stesso ed al posizionamento strategico dei componenti essenziali e a software di predizione di possibile proliferazione fungina.

La struttura della soluzione Blockfire® è progettata per permettere un naturale ricircolo di aria all’interno dei vani di deposito (microventilazione costante), in quanto le guarnizioni intumescenti di sigillatura perimetrali entrano in azione soltanto in caso di incendio.
Ogni compartimento è equipaggiato con un sistema di predizione della proliferazione fungina, attraverso dei sensori di nuova generazione che rilevano, nel corso del tempo, i parametri dei principali fattori di degrado del materiale conservato verificando, attraverso software dedicati, la presenza di oscillazioni al di fuori dei parametri impostati in base alla tipologia di materiali contenuti, che potrebbero essere fattori di degrado del materiale conservato.

Il sistema di gestione di Blockfire® riceve costantemente i parametri dai sensori interni e li confronta con i valori dell’ambiente circostante. Se necessario provvede automaticamente all’avvio o suggerimento (avviso) di interventi da parte del personale preposto necessarie per ristabilire il microclima ideale per la tipologia di materiale conservato.

Lo stesso sistema, al raggiungimento di una soglia di allarme temperatura preimpostata, provvede nella versione con movimentazione elettromeccanica a compattare l’impianto in posizione antincendio allertando la centrale di sorveglianza dell’edificio. In caso di impianti con movimentazione meccanica tale circostanza non sussiste in quanto il sistema a bordo di ogni impianto avvisa gli operatori o la centrale di sorveglianza di chiudere l’impianto dopo l’uso in maniera di tenerlo nella posizione di massima sicurezza antincendio quando non è presidiato o in uso.

Cell: 342/1102125 – Tel: 051 554450 – Fax: 051 520254 – info@arcae.it

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IIC INDUSTRIA ITALIANA DEL CEMENTO

https://industriaitalianadelcemento.it

IIC L’industria Italiana del Cemento

Ritorna la rivista dedicata a un materiale formidabile.

Il primo numero ci racconta cosa è successo al cemento dal 2010 a oggi.

Il secondo numero è dedicato alla bellezza del cemento.

Il terzo numero propone un viaggio tra passato, presente e futuro del cemento.Un viaggio nel tempo che inizia con la foto di copertina, scattata da un drone, che regala una vista inedita della cupola del Palazzetto dello Sport di Pier Luigi Nervi, a Roma, completata nel 1957 e finalmente tornata a splendere oggi dopo un attento restauro.

Dal 1929 AI GIORNI NOSTRI – Il cemento ha accompagnato il processo di modernizzazione dell’Italia nel Novecento. E la rivista L’industria italiana del Cemento ne ha raccontato tutto il percorso.

pubblicemento@aitecweb.com 

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