Un felice connubio tra pedagogia e architettura

Il polo scolastico Alexander Langer a Vipiteno

Autore:
Monica Carmen

Descrizione:

Il polo scolastico di lingua italiana Alexander Langer realizzato dall’architetto Wilhelm Sachs nel 1963 a Vipiteno in Alto Adige, comprende l’intero ciclo di formazione primaria e secondaria ed ha una particolare conformazione planovolumetrica che ricorda il gesto delle braccia aperte.
Recentemente il complesso è stato ampliato con l’innalzamento di un piano della scuola e con la ristrutturazione della palestra costruita negli anni ’70.
La sopralevazione (progetto a cura di Delueg Architekten) ha utilizzato elementi, strutturali e di rivestimento, in legno massiccio (larice naturale e pino locale) che seguono l’andamento lineare dei livelli sottostanti e richiamano le tradizioni costruttive del luogo.
Il concetto che sottende l’intero progetto anche nelle scelte tecniche e strutturali, ha reso il polo scolastico caso esemplare di “spazio come terzo educatore” nel significato che ne dà il noto pedagogista Loris Malaguzzi: uno spazio (nell’arredo e nel volume) predisposto e sereno per i bambini e gli educatori in modo di sviluppare “il piacere di stare insieme”.

Scheda:

Anno pubblicazione:
2023
Pagine:
14 - 21
Numero:
138
Numerazione: Url: Parole chiave:
Bioarchitettura, Architettura, Verde, Natura, Progettazione, Ingegneria, Luogo, Vipiteno in Alto Adige, Polo Scolastico di Lingua Italiana, Wilhelm Sachs, Sopralevazione, Delueg Architekten, Legno Massiccio, Larice Naturale, Pino Locale, Loris Malaguzzi, “spazio come terzo educatore”, “il piacere di stare insieme”.

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