Preesistenze e persistenze

Il tempo scorre, tutto cambia. Cambia l’aspetto dei luoghi e anche la destinazione

Autore:
Martino Picchedda

Descrizione:

La Casa Maxia a Simala (OR) è un complesso formato da un edificio a corte (oggi spazio dedicato alla divulgazione e valorizzazione dei prodotti locali) con spazi e fabbricati che erano dedicati dedicati all’attività agricola: oggi gli spazi aperti e i ruderi della casa Maxia sono stati oggetto di un intervento di riqualificazione (progetto a cura di Martino Picchedda) che prende ispirazione dai disegni di Piranesi e al Cretto di Burri.
Questi spazi dismessi si sono trasformati ora in uno scenario dove i muri sono diventati quinte e quello che resta della casa, palcoscenico: muri e cortili sono stati trattati, riproponendo intonaco e calce e la tipica pavimentazione a “Impedrau”, il tutto in un intervento minimo che cerca di riportare uno spazio pubblico alla memoria del lavoro nei campi, con una trasformazione in un ambiente per la socialità e l’esposizione.

Scheda:

Anno pubblicazione:
2024
Pagine:
24 - 29
Numero:
147
Numerazione: Url: Parole chiave:
Bioarchitettura, Architettura, Progettazione, Ingegneria, Tecnologia, Riqualificazione, Ristrutturazione, Restauro, Arte, Casa, Ecologia, Sostenibilità, Verde, Natura, Casa Maxia, Simala, Oristano, Sardegna, Casa a Corte, Martino Picchedda, Piranesi, Cretto di Burri, Pavimentazione a “Impedrau”, Gibellina, Land Art, “Tellas”, Intonaco, Calce.

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