Fino alla nascita del Web libri e riviste sono state le formule principali di presentazione delle informazioni, basate su una tradizione consolidata di sistemi di stampa, diffusione, conservazione.
Da poco tempo le cose stanno cambiando, ed insieme le biblioteche, ma nessuna di queste forme è per ora superata, anzi rivela sempre nuove vitalità: in quanto associazione tra biblioteche e centri di documentazione di architettura, il CNBA ha da sempre un forte interesse specifico per le riviste, testimoniato da varie realizzazioni e progetti (come lo spoglio retrospettivo, e la partecipazione alla creazione della banca dati europea Urbadoc). In questa visione l’incontro con le riviste degli studenti era inevitabile, per la vocazione stessa della biblioteca in quanto tale: raccogliere, conservare, rendere disponibili tutti i materiali utili, con un occhio al presente ed uno al futuro. Spontaneamente e separatamente, in diverse sedi universitarie sono nate riviste degli studenti che testimoniano creatività, impegno, voglia di comunicare e, perché no, spirito critico: tutte molto diverse tra loro, con redazioni ampie e strutturate oppure per aggregazioni temporanee, legate alle facoltà istituzionalmente oppure del tutto indipendenti, di vita lunga oppure uscite per pochi numeri…e le biblioteche in genere le hanno raccolte, ciascuna sede però senza conoscere le altre realtà. Lo spunto per una visione più estesa è stato offerto dal primo numero di CarneFresca, rivista degli studenti di architettura di Roma Tre, che per il suo aspetto decisamente “fuori norma” ha in qualche modo creato un caso che è andato oltre i confini del proprio ateneo. Presentata al suo uscire a pochi colleghi all’interno del CNBA dalla direttrice della Biblioteca di area delle arti, ha creato una crescente curiosità che si è progressivamente spostata dall’oggetto specifico al soggetto più generale, fino a decidere di farne l’argomento di un progetto dedicato interamente a questi materiali, poco conosciuti, poco diffusi, poco sfruttati , nel senso migliore del termine, dalla citazione alla continuazione.
Le articolazioni del progetto: il seminario, la mostra, il repository, la pagina web
In occasione dell’annuale assemblea dei soci, il CNBA tradizionalmente propone un seminario su un argomento di interesse professionale: è sembrato il momento ideale per presentare a tutta la comunità dei bibliotecari di architettura (ma non solo, poichè i seminari vedono ampia partecipazione di colleghi d’altre discipline) una riflessione generale sull’esistenza, gli scopi, le realizzazioni delle riviste degli studenti, anche come suggerimento per lavori futuri. Il processo di elaborazione del progetto, maturato in un vivace scambio di suggerimenti, ha portato ad enucleare quattro momenti diversi ma complementari. Il presente delle riviste degli studenti di architettura è esposto da un seminario e da una mostra, che ne testimoniano la forma attuale; il futuro invece è legato ad un archivio in divenire e al sito dell’associazione, che ne seguiranno gli sviluppi.
Il seminario
Sono state invitate le redazioni delle riviste che è stato possibile rintracciare (non sempre infatti si tratta di gruppi fissi) per presentare le storie e i problemi, i riconoscimenti e le difficoltà delle varie testate; saranno quindi presenti relatori in rappresentanza di riviste ed altre pubblicazioni di diverse facoltà, ed anche una dalla vicina Svizzera, che rappresentano un significativo segmento delle realtà attuali.
Nel corso dei lavori verranno esposti i percorsi di ciascuna rivista, in alcuni casi consolidati e con storie ormai pluriennali, in altri casi invece non continuativi o addirittura effimeri, a testimonianza della varietà delle possibili evoluzioni.
La mostra
Con la presenza effettiva della maggior parte delle redazioni al seminario è venuto spontaneo pensare ad una esposizione dei materiali, a corollario delle presentazioni seminariali, che faccia entrare in contatto diretto con le riviste degli studenti. L’impatto della grafica, l’uso dei colori, le diverse soluzioni sui formati, sono tutti elementi di cui è importante avere immediata percezione. Grazie alla disponibilità degli spazi, è stato possibile allestire l’esposizione vicino all’aula degli interventi, garantendo continuità ideale tra i due momenti. Si prevede che questa mostra possa essere ripetuta in varie sedi.
Il repository
La consultazione dei materiali dipende per buona parte dalla qualità della conservazione: per migliorare l’effettiva disponibilità di queste riviste si è pensato ad organizzare un unico archivio di raccolta, grazie alla Biblioteca centrale della Facoltà di architettura delle Sapienza.
In questo modo sarà possibile:
– realizzare una collezione il più possibile completa e continuativa;
– immettere questi materiali nei cataloghi nazionali;
– renderli fruibili attraverso servizi di biblioteca;
– rendere possibile lo spoglio, in una ulteriore fase.
La pagina web
La presenza nel Web è divenuta indispensabile per qualsiasi materiale, informativo, di ricerca e di studio: il CNBA, che è stato tra i primi a credere nell’importanza della rete, ospiterà nel suo sito schede informative di tutte le riviste degli studenti di architettura, cercando di costituire un repertorio virtuale il più possibile completo, con la collaborazione dei soci e delle redazioni stesse.
Il progetto del CNBA non si presenta quindi come una iniziativa episodica e finita, ma come una realtà in divenire, aperta a nuove integrazioni, secondo lo spirito animatore di ogni biblioteca.
Il presidente CNBA
Serena Sangiorgi