Morire a Bam


Autore:
Ugo Sasso, David Keys, Raquel Barrionuevo

Descrizione:

Unesco, Icomos, Iccrom e altre associazioni culturali delle Nazioni Unite, si sono riunite nella conferenza globale “Habitat 2” nel 1996 a Istambul, decretando l’obbligo per ogni nazione di rispondere ai temi della città secondo un’ottica sostenibile verificata attraverso la propria storia dell’architettura, accogliendo soluzioni sviluppatesi nel tempo e nei caratteri stessi dei luoghi d’origine.
Attraverso un’analisi di studio, si sono sviluppate importanti osservazioni sul grave problema del terremoto, prendendo come esmpio il sisma in Iran, nella città di Arg – e – Bam, nella quale è stato distrutto il centro medioevale, costruito in terra cruda e che era miracolosamente arrivato fino a noi attraverso i secoli.

Scheda:

Anno pubblicazione:
2004
Pagine:
26 - 31
Numero:
35
Numerazione: Url: Parole chiave:
Architettura, Bioarchitettura, Paesaggio, Territorio, Città, Laterizio Crudo, Ecologia, Architettura in Terra, Tecnica Povera, Terra Cruda, Tradizione, Quartiere, Villaggio, Cultura, Mattoni di Fango, Luogo, Identità, Storia dell’Architettura, Unesco, Icomos, Iccrom, Nazioni Unite, Conferenza Globale “Habitat 2”, Istambul, Sostenibilità, Terremoto, Sisma, Iran, Arg – e – Bam, Centro Medioevale, Paglia, “Case Povere”, “Autocostruzione”, “Modus Aedificandi”, Adobe Arabo, Legno, Superargilla, Turismo, Cittadella di Bam, Perù, Domotecho, Domo – Tetto, Bambù

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