Il concorso di idee bandito a Livorno “Una fermata diversa… un luogo dove incontrarsi”, organizzato dall’Associazione culturale “Punto a capo”, ruota attorno all’idea di spazio architettonico urbano inteso come possibile elemento d’unione tra relazioni urbane e spaziali: l’assunto è che la mancanza di riferimenti, di oggetti legati alla cultura locale, possa essere colmata/incentivata anche attraverso piccoli interventi dislocati sullo specifico territorio quali una fermata dell’autobus (non solo luogo d’attesa ma anche di socializzazione), necessariamente standardizzata e quindi uguale a sé stessa e in tutta la città, ma che sia capace al contempo, di proporre caratteri in cui la stessa città possa rispecchiarsi.
L’intenzione è quella di creare un “nodo” capace di organizzare altri nodi e altre terminazioni, all’interno di un sistema complesso e che abbia la forza di essere socialmente occupato e caratterizzato.