C’erano un volta i matti

Laboratorio progettuale di Bioarchitettura a Collemaggio, l’Aquila

Autore:
Laura Pesarin, Paola Pavoni, Vittorio Sconci, Christian Schaller, Wittfrida Mitterer

Descrizione:

La collina di Collemaggio si trova in prossimità della città dell’Aquila ed è stata considerata “la collina dei matti” perché venivano rinchiuse le persone con disturbi mentali.
La Fondazione Bioarchitettura è stata coinvolta nel processo di recupero dell’ex Ospedale Psichiatrico attraverso un laboratorio progettuale per la redazione di un masterplan per la riqualificazione dell’area, per poi concretizzarsi in un corso di specializzazione post laurea e nel convegno “Dal segno alla città, sostenibilità e innovazione”, presso la Casa dell’Architettura a Roma.
Il masterplan Collemaggio si caratterizza per quattro macroprogetti attuativi (zone): Un mondo acceso, vita ed energia nuova, Science for life, AgriCulture.
Tali principi hanno lo scopo di trasformare Collemaggio in una nuova realtà urbana, complementare al centro storico dell’Aquila.

Scheda:

Anno pubblicazione:
2015
Pagine:
8 - 21
Numero:
92
Numerazione: Url: Parole chiave:
Bioarchitettura, Architettura, Paesaggio, Territorio, Verde, Natura, Uomo, Ambiente, Cultura, Ecologia, Collemaggio, “La Collina dei Matti”, L’Aquila, Fondazione Bioarchitettura, Ospedale Psichiatrico, Laboratorio Progettuale, Masterplan, Restauro, Riqualificazione, Corso di Specializzazione Post Laurea, Convegno “Dal segno alla città, sostenibilità e innovazione”, La Casa dell’Architettura, Roma, Gabriele Lucci, Accademia dell’Immagine, Onna, Tubinga, Germania, Un mondo acceso, vita ed energia nuova, Science for life, AgriCulture, Macroprogetto, Città, Urbanistica

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