Soprannominata “la Radiosa”, la città di Orano si affaccia sulla costa sud-occidentale dell’Algeria, l’enorme paese sospeso tra Sahara e Mediterraneo: la città fu fondata nel X secolo dai mercanti andalusi ed è un crocevia di culture in cui si mescolano tradizione berbera araba e francese.
Il romanzo Morte ad Orano (death in Oran), dello scrittore algerino Habib Sayah, è un grande affresco sui drammatici avvenimenti che la città ha vissuto nel corso della sua storia anche recente, segnata da soprusi e terrorismo che hanno segnato l’anima degli abitanti e del luogo.
Ma il romanzo di Habib Sayah non è solo la rappresentazione della desolazione: in città germogliano ora i semi della vita, personaggi dotati di grandi qualità umane e la loro esistenza permette all’immagine della città di non sbiadire del tutto.