Xu Tiantian, architetta e fondatrice di DnA (Design and Architecture) ha proposto una serie di interventi a Songyang, la contea rurale nel cuore della provincia di Zhejiang in Cina commissionate dal governo locale.
Xu immagina strutture umili ma sofisticate, suscettibili di adattamento per usi multipli e simultanei: in cinque anni ha già realizzato 13 progetti, altri nove sono in via di realizzazione e altri cinque in fase di elaborazione.
Tra questa serie di progetti ricordiamo il “Teahouse”, il “Vecchio viadotto”, la “Fabbrica di Tofu”, la“Brown Sugar Factory”, l’“Hakka Indenture Museum”, il “Wang Jing Memorial Hall”.
Le opere di Xu Tiantian si sforzano di ripristinare un sentimento di orgoglio tra gli abitanti, fornendo anche un’apertura a nuove fonti di reddito.
Gli effetti di queste architetture stanno generando quello che Xu Tiantian definisce un “risveglio” così le persone iniziano a tornare nei villaggi.
In questi progetti Xu crede che la responsabilità dell’architetto sia come quella di un medico: “Diagnosticare i disturbi prima di offrire rimedi”, proprio come nell'agopuntura tradizionale, un'attenta pressione applicata a punti specifici del territorio mira ad avere un effetto a catena, innescando processi organici di evoluzione.