Lewis Mumford nel 1957 sintetizzò in tre gruppi le tendenze del costruire legate alle tendenze culturali del tempo: “la confezione commerciale”, “la piramide”, “il letto di procuste meccanico”, Convegno Internazionale “Re-humanize Urban Areas” Firenze 2013,
Oggi i tre gruppi di tendenze, sebbene modificatesi nel tempo, sono tutt’altro che estinti: nell’ottobre 2013 a Firenze, questi temi sono stati discussi nel convegno internazionale “Re-humanize Urban Areas” promosso da Bioarchitettura, dopodiché si è pensato ad un “Codice della progettazione”.
La proposta di “Codice Europeo per la Progettazione finalizzato alla qualità degli ambienti di vita” completo di sette linee guida, nasce con l’obiettivo di individuare le precondizioni perché si possano dare risposte appropriate alle domande di progetto: qui si chiariscono i distinti ruoli di chi collabora in qualsiasi trasformazione riconoscendo la progettazione come aspetto sostanziale del processo.
Le sette linee guida sono: interesse pubblico per ambienti di vita: architettura e conversione ecologica, il ruolo del committente, il ruolo del progettista, il programma di progetto, l’incarico di progettazione, autorizzazioni, ruolo dell’impresa e rapidità nei processi.