Nella tradizione salentina, le volte a stella e a squadro sono rappresentazioni di una grande capacità tecnica ed estetica ancora oggi in uso dalle maestranze locali: un patrimonio materiale (sistemi voltati) e immateriale (sapienza tecnica) da preservare e rinnovare.
Conservazione e innovazione sono i due termini della ricerca di Claudio D’Amato Guerrieri e Giuseppe Fallacara (Facoltà di Architettura di Bari).
Nella scuola barese si teorizza oggi una nuova figura professionale in grado di coniugare l’arte del disegno con l’innovazione tecnologica degli strumenti CAD, CAM, CNC, con l’obiettivo di integrare all’interno di un rinnovato processo tecnico e creativo, istanze tradizionali e contemporanee.
In virtù della forte affinità concettuale con la stereotomica, la modellazione infografica e l’utilizzo di macchine utensili computerizzate hanno permesso alla progettazione architettonica di prefigurare, dominare e produrre serialmente la complessità delle forme.
Questo comporta una trasformazione del concetto di “unicità dell’oggetto” a una “unicità seriale” che rende ogni progetto unico ma anche riproducibile in serie.