La città che legge

La biblioteca di Tavernelle, Firenze

Autore:
Giulia Cellie, Luigi Ulivieri

Descrizione:

La Comunità di Barberino di Tavernelle ha ricevuto il riconoscimento di “Città che legge” grazie ad una politica culturale promossa dal Comune: in questo contesto s’inserisce il restauro del Palazzo del Consiglio.
L’intervento, progettato dall’architetto Luigi Ulivieri insieme ad un team di specialisti e terminato nel marzo 2024, trasforma il palazzo nella biblioteca comunale “Ernesto Balducci”, dal carattere multifunzionale, inserendosi nella preesistenza muovendosi in un doppio binario fondato olla regola dell’interscambio tra memoria locale e le più avanzate prospettive inerenti le biblioteche dell’era digitale.
La concezione messa in opera nella biblioteca di Tavernelle rispetta la tematica della concezione della biblioteca del giorno d’oggi, espressa nel Manifesto IFLA-UNESCO sulle biblioteche pubbliche 2022: la rifunzionalizzazione dell’edificio è finalizzata così a promuovere la cultura e l’arte incrementando la qualità della vita ed il benessere individuale e collettivo, tramite una concezione degli spazi caratterizzati da innovative soluzioni tecniche, luce, leggerezza e trasformabilità.
Giulia Cellie è architetto esperta nel campo del restauro e dei beni culturali e ambientali e dell’architettura eco-sostenibile.
Luigi Ulivieri svolge la sua carriera professionale all’interno dell’Amministrazione Provinciale di Firenze: il suo studio si occupa di progettazione urbanistica e architettonica per opere pubbliche e private.

Scheda:

Anno pubblicazione:
2024
Pagine:
14 - 29
Numero:
144
Numerazione: Url: Parole chiave:
Bioarchitettura, Architettura, Progettazione, Restauro, Ingegneri, Riqualificazione, Multifunzionalità, Comunità di Barberino di Tavernelle, “Città che legge”, Comune di Tavernelle, Restauro del Palazzo del Consiglio, Luigi Ulivieri, Biblioteca Comunale “Ernesto Balducci”, Biblioteche dell’Era Digitale, Manifesto IFLA-UNESCO sulle Biblioteche Pubbliche 2022, Giulia Cellie.

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