Il progetto presentato da Maurizio Bianchi, Lucia Bossio, Simonetta Cicalotti e Claudio D’Andrea, corsisti della dodicesima edizione del Master Bioarchitettura-CasaClima “Emozione Legno. La scuola che respira. Progetti di recupero energetico architettonico della scuola all’aperto “Gaetano Grilli” (organizzato dall’Università Lumsa di Roma in collaborazione con la Fondazione Italiana Bioarchitettura e l’agenzia CasaClima di Bolzano), prende spunto dal disegno di uno scolaro, “La scuola del sole verde”, dove il verde richiama idealmente il vasto ambito vegetale del contesto: da qui l’idea caratterizzante del progetto di introdurre una serra bioclimatica e le aule verdi negli spazi della scuola.
Inoltre le connessioni tra gli edifici sono concepite come spazi di relazione dalla forma organica che svolgono una funzione bioclimatica e sono utilizzati per attività di comunicazione e apprendimento.
I padiglioni esistenti sono organizzati attorno ad un atrio (spazio pubblico polifunzionale) e le aule diventano spazi flessibili in grado di aprirsi e formare spazi più ampi.
Dal punto di vista ecologico il progetto è caratterizzato dal controllo dei sistemi idrici e recupero dell’acqua che viene effettuato da un sistema di fitodepurazione e inoltre tetti verdi e l’utilizzo di materiali naturali con caratteristiche fotovoltaiche contribuiscono all’economia e alla sostenibilità della proposta.