L’accoglienza propone un atteggiamento che richiama la vocazione originaria alla cura del bambino, cercando di rispettare la continuità storico-culturale e proponendo interessanti innovazioni che ne integrino la sostanza: questo è il tema del progetto proposto da Francesco Barducci, Gavino De Sarno, Carola Parrinello, Cristina Sciommeri, corsisti della dodicesima edizione del Master Bioarchitettura-CasaClima “Emozione Legno. La scuola che respira. Progetti di recupero energetico architettonico della scuola all’aperto “Gaetano Grilli” (organizzato dall’Università Lumsa di Roma in collaborazione con la Fondazione Italiana Bioarchitettura e l’agenzia CasaClima di Bolzano).
Il progetto vuole valorizzare l’elemento di storicità architettonica come nucleo del nuovo impianto, così i vecchi padiglioni sono stati restaurati e i nuovi interventi, giustapposti all’esistente, vengono integrati da una promenade verde coperta da un pergolato.
La struttura portante (Sistema Brettstapelnbau) dei nuovi interventi viene integrata dai tetti giardino mentre gli orti e percorsi didattici all’esterno sono completati da un impianto di fitodepurazione che arricchisce l’impianto verde.