La storia e il quotidiano

Nei di Làdiri di Sardegna

Autore:
Alceo Vado

Descrizione:

In Sardegna, come in alcune altre regioni d’Italia, costruire in terra cruda è sinonimo di “Opus Latericium”, dove i muri di mattoni d’argilla sono semplicemente seccati al sole e legati con la malta.
Fino a poco prima della seconda guerra mondiale, la tradizione architettonica isolana dei comuni di Cagliari e Oristano, ha utilizzato l’“Opus Latericium” per le costruzioni sia di tipo domestico, sia di tipo rappresentativo.
Recentemente la tradizione della terra cruda si è unita alle nuove tecniche e ai nuovi materiali che rispettano rigorosamente le normative vigenti.
Un esempio contemporaneo di costruzione in terra cruda è il Centro anziani di Sestu (Cagliari).

Scheda:

Anno pubblicazione:
2004
Pagine:
8 - 15
Numero:
35
Numerazione: Url: Parole chiave:
Architettura, Bioarchitettura, Paesaggio, Territorio, Natura, Progetto, Laterizio, Ecologia, Architettura in Terra, Tecnica Povera, Terra Cruda, Opus Testaceum, Opus Latericium, Sardegna, Casa Campidonese, Tradizione, Calce, Case Povere, Economia, Autosufficienza, Sardegna, Mattone Crudo, Argilla, Laterizio, “Adobe”, Ladìri, Bioedilizia, Restauro, Consolidamento, Abitare, Sostenibilità, Centro anziani di Sestu, Cagliari, Campidani, Oristano, Facoltà d’Ingegneria di Cagliari, Associazione Nazionale della Terra Cruda, “Fibrarmato”, D.M. 20 novembre 1987

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