Basandosi sul principio secondo cui la natura è capace di adattarsi, resistere e rinascere, il progetto Metamorfosi, richiama un’architettura che può “riconfigurarsi” evolvendosi e facendo tesoro della sua esperienza.
La proposta presentata da Sara Bodiglio, Salvatore La Puma, Martina Paoloni e Francesco Soro, corsisti della dodicesima edizione del Master Bioarchitettura-CasaClima “Emozione Legno. La scuola che respira. Progetti di recupero energetico architettonico della scuola all’aperto “Gaetano Grilli” (organizzato dall’Università Lumsa di Roma in collaborazione con la Fondazione Italiana Bioarchitettura e l’agenzia CasaClima di Bolzano), è concepita per essere in armonia con il luogo, così da preservarne l’identità e favorire una continuità di linguaggio.
Tali presupposti si delineano attraverso un approccio di tipo conservativo per i padiglioni preesistenti e un approccio innovativo per ciò che riguarda le nuove metodologie didattiche richieste per le scuole.
Tutte le aule sono concepite come moduli flessibili, gli spazi comuni diventano il punto focale dell’intervento, mentre lo spazio esterno è organizzato con aree gioco e didattiche con orti verticali, rain garden (giardini della pioggia) per il drenaggio delle acque piovane.