Progettare la normalità – Bioarchitettura Quotidiana – Riumanizzare e civilizzare l’urbano – Atti della Convention Internazionale 2013 – Ricivilizzare l’urbano

Viva la mixité, abbasso le aree omogenee

Autore:
Massimo Pica Ciamarra – Architetto, docente universitario e saggista, Napoli

Descrizione:

La differenza tra “città” e “urbano” è sostanziale: “città” è relazione tra le parti, disegno del vuoto, compresenze funzionali, integrazione, spazi di aggregazione e socializzazione, mentre “urbano” è un territorio sostanzialmente costruito, dove però prevalgono elementi o singoli edifici, come tali sintomi di disgregazione fisica e sociale.
Le condizioni attuali richiedono un intervento prioritario sulle relazioni e sul “non costruito” con una rete di di “luoghi di condensazione sociale” che potrebbero contribuire a ridare senso all’urbano.
In futuro l’innovazione sarà soprattutto nel modo di vivere le città; mixité, conversione, velocità e flessibilità sono paradigmi ineludibili.

Scheda:

Anno pubblicazione:
2013
Pagine:
68 - 71
Numero:
83
Numerazione: Url: Parole chiave:
Architettura, Bioarchitettura, Progettazione, Territorio, Sostenibilità, Ricerca, Didattica, Paesaggio, Ambiente, Urbanistica, Cultura, Formazione, Rigenerare le Città, Riumanizzare l’Urbano, Sostenibilità Sociale, “Humanitudo”, Sostenibilità Energetica, Sostenibilità Ambientale, Tecnologia, “Manifesto”, La “Carta medicea”, Nuovo “Umanesimo”, Atti della Convention Internazionale Firenze 2013, Città, Urbano, “Non Costruito”, “Luoghi di Condensazione Sociale”, Mixité, Reti ITC

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