Il territorio della città di Pisa è in gran parte (circa l’85%) formato da terreno non edificato costituito dal Parco Naturale Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, dal bosco comunale, dalle aree agricolo-periurbane e dai terreni che circondano l’aeroporto.
A questa complessa infrastruttura ecologica del territorio pisano appartengono anche il sistema fluviale del fiume Arno e del Canale dei Navicelli nonchè il sistema di connessioni dolci delle piste ciclabili che collegano la città storica con i quartieri periferici e il litorale.
Di conseguenza il verde in città acquista un ruolo chiave come generatore di benessere fisico e psicologico oltre all’aspetto sociale che si inserisce in tale sistema del verde.
A partire da questi presupposti è stato redatto nel 2016 il masterplan del verde pubblico del Comune di Pisa, che contempla la creazione della ”Rete dei Parchi e Giardini” a cui è demandato il compito di raccordare le diverse zone inaugurando una un’operazione di ricucitura ecologica del territorio.
Una particolare attenzione è stata posta nel concetto di giardino come “luogo della contemplazione” dedicato al singolo individuo e come “giardini della collettività” preposti alla condivisione sociale.
Inoltre l’ideazione di questa infrastruttura ecologica contempla quattro diverse linee di sviluppo (natura, agricoltura, cultura e divertimento) per salvaguardare la qualità dell’ambiente, favorire la biodiversità sostenere la salute e il benessere degli abitanti.
il masterplan è stato curato da un gruppo di lavoro interdisciplinare coordinato da Fabio Daole che comprende l’Ufficio Verde del Comune di Pisa, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroalimentari dell’Università di Pisa e la società Euroambiente.