Seehotel Ambach glamour e architettura

L’eredità di Othmar Barth sul Lago di Caldaro

Autore:
Monica Carmen

Descrizione:

Othmar Barth, nato a Bressanone alla fine degli anni ’20 del secolo scorso, ebbe un ruolo decisivo nello sviluppo dell’architettura moderna in Alto Adige-Sud Tirol: autore di molteplici opere pubbliche, private e piani urbanistici, ha lasciato una grande quantità di disegni, documenti e fotografie che è ora custodito Nell’Archivio della Provincia di Bolzano.
Il Seehotel, progettato da Othmar Barth sul Lago di Caldaro nel 1973 è caratterizzato da una sagoma bianca incastonata tra lago e vigne dove è evidente il richiamo ai maestri dell’architettura del ’900 riletti e reinterpretati.
Simbolo del glamour anni ’70, Il Seehotel Ambach contrappone il bianco della facciata al contesto naturale circostante, mentre la copertura definisce i contorni della sagoma curvilinea.
Negli ultimi anni, la costruzione è stata oggetto di una progressiva opera di risanamento affidata all’architetto Walter Angonese.
Gli interventi di rinnovo e manutenzione sono stati improntati su un approccio conservativo quasi filologico, mentre altri interventi più consistenti dal punto di vista architettonico, non hanno alterato la “stimmung” ossia l’atmosfera originaria.

Scheda:

Anno pubblicazione:
2021
Pagine:
94 - 99
Numero:
130-131
Numerazione: Url: Parole chiave:
Bioarchitettura, Architettura, Progettazione, Ingegneria, Ambiente, Ecologia, Paesaggio, Sostenibilità, Luogo, Contesto, Alto Adige, Architettura del ‘900, Sud Tirol, Othmar Barth, Bressanone, Seehotel Ambach, Lago di Caldaro, Archivio della Provincia di Bolzano, Walter Angonese, Rinnovo, Manutenzione, “stimmung”, “Gesamtkunstwerk”

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