Un giardino verticale

I “Ciucioi” ovvero il paradigma di un’utopia a Lavis

Autore:
Cesare Micheletti, Claudio Micheletti, Loredana Ponticelli

Descrizione:

Il Giardino Bortolotti, a Lavis in Trentino Alto Adige, è il paradigma di un’utopia, un’opera che reinterpreta in modo architettonico e scultoreo, la parete di roccia su cui sorge, inventando un giardino verticale dove si incontrano mondi e culture diverse.
Il giardino detto dei “Ciucioi” (ovvero delle “Cinciallegre”) fu realizzato alla metà del XIX Sec. Da Tommaso Bortolotti, in stile eclettico, ed è formato da terrazzamenti pensili, laboratori, stanze ipogee, serre, percorsi, scalinate, cisterne d’acqua, fontane, una chiesa neogotica e il finto rudere del Castello Crociato.
Il restauro del Giardino (a cura di Cesare Micheletti, Claudio Micheletti, Loredana Ponticelli, Ada V. Segue, Alfonso Dalla Torre e Ivo Christè) ha riguardato in primis il consolidamento della parete rocciosa e il recupero dei manufatti architettonici, mentre gli elementi originali del verde sono stati reinterpretati secondo il principio del historically - based new design, dove in ciascun episodio architettonico è stato associato un adeguato contrappunto verde.

Scheda:

Anno pubblicazione:
2021
Pagine:
54 - 61
Numero:
129
Numerazione: Url: Parole chiave:
Bioarchitettura, Architettura, Progettazione, Verde, Ingegneria, Restauro, Ambiente, Ecologia, Natura, Sostenibilità, Giardino Bortolotti, Lavis, Trentino Alto Adige, Giardino dei “Ciucioi”, “Cinciallegre”, Tommaso Bortolotti, Stile Eclettico, Chiesa Neogotica, Rudere del Castello Crociato, Cesare Micheletti, Claudio Micheletti, Loredana Ponticelli, Ada V. Segue, Alfonso Dalla Torre e Ivo Christè, Consolidamento, Principio del Historically - based new design, Andrea Brugnara, Sindaco di Lavis, Gilles Clement.

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