Verso un’architettura “bio–sismica”

Progetto per un insediamento abitativo a Lacugnano (Perugia)

Autore:
Massimo Carli

Descrizione:

Da un bando di concorso indetto dalla Regione Umbria, per la “Realizzazione di un complesso edilizio ispirato ai principi della bioarchitettura e del risparmio energetico”, per rispondere anche alle esigenze di elevato rischio sismico della zona, nasce un progetto per un insediamento abitativo a Lacugnano (Perugia), che propone un edificio concepito con tecniche di risparmio energetico, salubrità e risparmio idrico, quindi biocompatibile ed ecosostenibile.
Il volume è concepito attraverso le sue complesse interrelazioni con l’ambiente naturale ed antropico, in modo da prevedere una serie di dotazioni attive e passive, che consentano apporti energetici solari in inverno, contrastando i fenomeni di surriscaldamento in estate.
Si è cercato di porre l’edificio in sintonia con l’intorno e con la cava rinaturalizzata che racchiude l’area piana di cui il lotto rappresenta il lembo più esterno.

Scheda:

Anno pubblicazione:
2010
Pagine:
62 - 66
Numero:
65
Numerazione: Url: Parole chiave:
Bioarchitettura, Architettura, Architettura “Bio – Sismica”, Recupero Edilizio, Recupero Antisismico, Conservazione, Progetto, Paesaggio, Territorio, Luogo, Contesto, Città, Urbanistica, Città antica, Lacugnano, Perugia, Regione Umbria, Ricostruzione, Recupero, Sisma, Terremoto, Storia, Centro Storico, Restauro, Identità, Carattere, Cultura, Arte, Patrimonio Architettonico, Prevenzione, Sostenibilità, Risparmio Energetico, Complesso Edilizio, Risparmio Idrico, Biocompatibilità, Ecosostenibilità

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