Villa Pamphilj e l’Europa che verrà

Oltre il buio dell’emergenza

Autore:
Pasquale Persico

Descrizione:

Durante la prima giornata degli Stati Generali a Villa Pamphilj nel 2020, ecologia e inclusione sociale sono state al centro della visione per il futuro delle macroaree europee in termini di investimenti strategici e politiche del welfare.
L’innovazione e la digitalizzazione sono stati altri fondamentali argomenti ma il riconoscimento e l’importanza della biodiversità connessa al risanamento ecologico delle città urbanizzate è diventato un tema fondamentale dell’incontro.
Un primo suggerimento emerso a Villa Pamphilj riguarda la necessità di realizzare un inventario dei territori e dei manufatti, densi di potenzialità, e di riposizionarli all’interno di un nuovo e coordinato Paesaggio Ecologico.
Un secondo suggerimento riguarda il rilancio del paese attraverso la consapevolezza che la manutenzione del nostro patrimonio culturale ha la capacità di generare una nuova visione dell’umanità, del lavoro e il rilancio delle diversificate attività locali.
Nel prossimo futuro il “Progetto Italia” verrà condiviso al fine di maturare un’anima europea: i temi della salute, della formazione, dell’inclusione sociale e del lavoro necessitano di investimenti strategici per generare un aumento della produttività e per salvaguardare le generazioni future dal debito ecologico e da quello finanziario.

Scheda:

Anno pubblicazione:
2020
Pagine:
2 – 3
Numero:
123
Numerazione: Url: Parole chiave:
Bioarchitettura, Architettura, Progettazione, Politica, Sostenibilità, Paesaggio, Ecologia, Tecnologia, Sostenibilità Ambientale, Stati Generali, Villa Pamphilj, Inclusione Sociale, Europa, Welfare, Biodiversità, Territori, Urbanistica, Paesaggio Ecologico, Patrimonio Culturale, “Progetto Italia”, Lavoro, OCSE, Vittorio Colao, ICT

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